Camburzano

Muzzano

Graglia

“a braccia aperte”

E’ un programma di valorizzazione territoriale che promuove insieme tre comuni della Valle dell’Elvo: Camburzano, Graglia e Muzzano.

Un territorio non molto grande, circa 30 chilometri quadrati, ma ben distribuito su duemila metri di dislivello, con una spettacolare

parte montana fatta di santuari, villaggi alpini e grandi alpeggi, con il vertice alla Colma di Mombarone (2371 m).

Alla base, nella parte più bella e solare della Valle dell’Elvo, ci sono paesi che esprimono, nel loro stare insieme, un senso di forte

comunità e un’antica dignità, con abitazioni che si perdono tra tanto verde, boschi e giardini curati. Qui vivono persone che desiderano

accogliere, in amicizia e simpatia, chi passa e chi vuole restare. A braccia aperte, appunto.

Percorsi

Quella del torrente Elvo è la vallata più occidentale del Biellese, separata dalla Serra da quella della Dora Baltea. Camburzano, Graglia e Muzzano si trovano nella parte mediana della valle e il loro territorio si sviluppa dalla prima pianura biellese, a circa 370 m slm, fino alla Colma di Mombarone (2371 m), con una completa e straordinaria varietà di ambienti prealpini e alpini.

I percorsi valorizzati si sviluppano principalmente nelle aree urbane dei tre cumuni, per salire verso la montagna a raggiungere il Santuario di Graglia e il villaggio alpino di Bagneri, attraversando le zone rurali e pastorali più belle e ricche del Biellese.

Eventi

“A Braccia Aperte” può essere davvero lo slogan che caratterizza gli eventi e le attività del tempo libero di Camburzano, Graglia e Muzzano. Sono davvero molte le manifestazioni che vengono organizzate, grazie alla bellezza del paesaggio e alla presenza delle Pro Loco e delle associazioni che si occupano della valorizzazione del territorio.

Ospitalità

Tra Camburzano, Graglia e Muzzano è attiva un’ospitalità molto distribuita, caratterizzata da strutture di piccole dimensioni ma di recente e moderna concezione, a servizio di un territorio molto verde e integro. Sono infatti molti i b&b, gli agriturismi, gli affittacamere e le case per ferie. Particolare attenzione, ad esempio al Santuario di Graglia, è riservata all’accoglienza pellegrina legata ai cammini storico-devozionali. Non mancano, nella parte montana, i rifugi alpini. Altrettanto distribuiti sono i ristoranti e le locande, legate anche ai prodotti gastronomici locali.