Camburzano

Camburzano

In breve

“Sereno nel verde dei boschi e dei prati, salubre per la purezza dell’aria…” Così si legge in una guida del Biellese pubblicata più di mezzo secolo fa, a proposito di Camburzano. Si può sicuramente dire che la condizione non è cambiata oggi, anzi il paese ha saputo non solo mantenere la qualità del paesaggio, ma anche quella del vivere. 

Superficie in kmq

mslm (capoluogo)

abitanti

Ne è testimonianza l’aver ospitato nel tempo personaggi della cultura e dell’arte, come il soprano Cesira Ferrani e lo scultore Leonardo Bistolfi. La storia che lega Camburzano alla musica e all’arte prosegue grazie ad artisti e a manifestazioni che ne continuano la tradizione. Ultimo esempio è il grande murales realizzato nella piazza-parcheggio all’ingresso del paese, che racconta nei suoi riquadri le vicende e gli aspetti più significativi del paese.

Il paesaggio musicale di Camburzano

I punti di interesse culturali e turistici offerti da Camburzano hanno un filo conduttore che si rifà alla presenza di importanti figure artistiche in campo musicale, vissute in paese tra Ottocento e Novecento: Luigi Ernesto Ferraria, compositore, e la nipote Cesira Ferrani, soprano.

Attorno a loro nasce un “salotto” musicale e artistico che di fatto arriva fino ai nostri giorni, grazie ad altri personaggi e a questi luoghi che sembrano particolarmente fecondi e ideali per favorire creatività e ingegno. Nei pannelli posizionati lungo un ideale percorso di visita è anche possibile, tramite i QRcode presenti, ascoltare brani musicali inerenti ai contenuti descritti.

Le panchine musicali

Camburzano nel cuore

Luigi Ernesto Ferraria

Cesira Ferrani

L'ambito famigliare

Il salotto musicale e artistico

Guido Maffiotti

I contemporanei

La Chiesa Parocchiale

Palazzo Ferraria

Madonna delle Grazie